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Una sessantenne che aveva manifestato la volontà di farla finita, parlando con un amico, è stata salvata dal comandante della stazione dei carabinieri di Matelica, maresciallo capo Christian Orrù. La donna si trovava nei pressi di una balaustra di protezione che delimitava un crepaccio nella zona di Collamato di Fabriano (Ancona), precisamente all’Eremo di San Cataldo, quando il maresciallo Orrù è intervenuto.

L’allarme è stato lanciato, come si diceva, da un amico della donna, che, preoccupato per le sue dichiarazioni, ha subito contattato i carabinieri. Il maresciallo capo Orrù ha iniziato immediatamente le ricerche, riuscendo a localizzare la sessantenne grazie alle telecamere di videosorveglianza installate nel Comune di Esanatoglia. Le riprese mostravano la donna mentre si dirigeva verso l’area del Fabrianese.

Giunto sul posto, il carabiniere ha individuato l’auto della donna parcheggiata fuori da un’area protetta da barriere, ma non ha trovato nessuno a bordo. La donna era seduta vicino alla balaustra che delimita un crepaccio di oltre 80 metri di altezza. Il maresciallo Orrù ha avviato un’opera di persuasione, avvicinandosi con calma e pazienza, riuscendo infine a guadagnarsi la fiducia della donna e a convincerla a desistere dai suoi propositi suicidi.

Grazie all’intervento tempestivo e alla professionalità del maresciallo capo Christian Orrù, la vicenda si è conclusa con un lieto fine, riportando la donna in sicurezza e scongiurando una tragedia. (ANSA).





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