Caso Sbaffo, il giudice Manfredi: "Il contratto con la Recanatese è revocabile su richiesta del calciatore"
Foto US Recanatese
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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Legato alla Recanatese fino al 30 giugno 2025, ma retrocesso in Serie D proprio con i leopardiani e da giovedì promesso sposo della Sambenedettese. È il caso Alessandro Sbaffo (34 anni ad agosto). 

Dopo le parole di Guglielmo Maria De Feis ("Per me è libero di firmare con la Samb", clicca QUI), un altro parere autorevole. Quello del giudice Aldo Manfredi, che dice: "Condivido quanto ha evidenziato con buoni argomenti il dottor De Feis. Il contratto biennale di Sbaffo è certo risolto e il tesseramento è revocabile a richiesta del calciatore che ha più di 24 anni. L’articolo 117 delle Noif, le Norme interne federali, va coordinato con l’articolo 32 bis".

Manfredi è presidente della sezione penale della Corte di Appello a L'Aquila, presidente della Commissione Tributaria di Ascoli Piceno e docente a contratto di Diritto Penale dell’Economia alla facoltà di Economia e Management dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.

Intanto sul caso Sbaffo, un caso senza precedenti, sarebbe stato coinvolto Gianluca Scacchi, coordinatore dell'Ufficio tesseramenti della Lega nazionale dilettanti.

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