Condividi:

La nipote dello storico console Emilio Nardinocchi, scomparso nel 2015. Il sestiere di Porta Solestà non poteva fare scelta migliore per quanto riguarda la ‘signora’ che indosserà l’abito della dama alla Quintana di sabato sera. Si tratta, appunto, di Lorenza Nardinocchi, 36enne, alla quale è stato affidato il compito di ingentilire e impreziosire il corteo storico gialloblù nell’edizione in notturna. A presentarla, nella sede di via de Berardinis, il caposestiere Attilio Lattanzi e il suo vice Mimì Alfonsi. “Lorenza è una solestante doc e siamo davvero felici che abbia accettato la nostra proposta di fare la dama – ha spiegato Lattanzi -. Il nonno Emilio è stato un faro per il sestiere, avendoci tramandato i più importanti valori etici e quintanari. E anche la nostra dama è cresciuta con il grande attaccamento alla Quintana ereditato dall’indimenticato console. Per noi, avere Lorenza in corteo rappresenterà un segno di continuità con il passato e con la storia di Porta Solestà. Oltre ad essere una bellissima donna, infatti, è anche una sestierante appassionata, sempre in prima linea quando c’è da lavorare sia per il sestiere che per la nostra amata rievocazione storica”. Lorenza Nardinocchi appartiene a una famiglia ben radicata a Porta Solestà: oltre al ruolo ricoperto in passato dal nonno, sia il padre Roberto che la sorella Alessandra sono arcieri gialloblù. La dama di luglio, che lavora da Globo Ceramiche ed è mamma di Sofia, una bimba di dodici anni, indosserà un abito di colore rosa, dotato di un mantello nero e con dei ricami in velluto molto eleganti. “Le abbiamo provate tre diversi abiti e le stavano tutti alla perfezione – ha rivelato Mimì Alfonsi -. Possiamo dire di aver avuto l’imbarazzo della scelta. Alla fine, però, abbiamo optato per quello rosa e siamo sicuri che Lorenza sarà straordinaria. Romperà subito il ghiaccio e andrà alla grande”. “Mio nonno sfilerà insieme a me, dedico a lui questa grande gioia che sto provando – ha poi ammesso la dama solestante, che aveva sfilato come damigella nel 2005, da giovanissima -. In quella occasione, mio nonno volle a tutti costi che tutta la famiglia sfilasse. Ora, però, è una situazione diversa, perché indossare l’abito della dama non capita a tutte. Ringrazio il sestiere per avermi dato questa opportunità e sono sicura che, da lassù, anche nonno Emilio sarà emozionato per me”. 

Tutti gli articoli