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È stato a lungo sognato e desiderato, spesso inseguito, a volte davvero sfiorato. Finalmente, però, il sestiere di Porta Maggiore ha potuto alzare al cielo il Palio per sbandieratori e musici. E lo ha fatto nell’edizione più attesa, quella del Settantennale della Quintana. Sono stati proprio i neroverdi, per la prima volta nella loro storia, ad aggiudicarsi il drappo realizzato dalla giovane artista ascolana Elisa Luberti, al termine delle gare che tra sabato e domenica hanno richiamato migliaia di persone nell’arena di piazza Arringo. Porta Maggiore ha vinto per un’inezia, staccando di pochissimo Porta Solestà nella classifica di combinata, ma è stato un trionfo meritato che ha dimostrato la straordinaria crescita avvenuta, negli anni, da parte degli sbandieratori e dei musici di via delle Terme. In taverna, ovviamente, quella tra domenica e lunedì è stata una lunga notte di festa tra cori, balli, selfie con il Palio e fiumi di birra. I neroverdi sono stati gli unici a salire sul podio in tutte e cinque le specialità previste: vittoria nel singolo con Stefano Sermarini, terzo posto con la piccola squadra, terzo posto con la coppia (Stefano Sermarini e Luca Sansoni), seconda posizione con la grande squadra e medaglia d’argento anche con i musici. Tutti piazzamenti che, alla fine dei giochi, hanno reso possibile la vittoria di Porta Maggiore nei confronti delle due principali contendenti, i campioni in carica di Porta Solestà e i rossoazzurri di Porta Romana. A proposito di Solestà, i gialloblù hanno sfiorato la clamorosa rimonta: dopo che il weekend si era aperto con l’ultimo posto nel singolo, infatti, hanno ottenuto l’ennesima vittoria tra i musici, ma anche i successi nella piccola e nella grande squadra, fermandosi però solo al quarto posto nella coppia. Debacle, invece, per Porta Romana. Il sestiere di viale Treviri, che aveva chiuso in testa la serata del sabato (con i secondi posti nel singolo e nella piccola), è scivolato al terzo posto della combinata a causa dei quarti posti tra i musici e nella grande (rossoazzurri secondi invece nella coppia). Grosse soddisfazioni, poi, anche per gli altri tre sestieri. Sant’Emidio, quarto in combinata, ha trionfato a sorpresa nella coppia, con Alessio Guidotti e Andrea Giorgi che hanno fatto registrare un vero e proprio exploit. Per i rossoverdi, poi, splendido terzo posto sia nella grande squadra che nel singolo con Guidotti. La Piazzarola, invece, ha portato a casa il terzo posto nei musici. Biancorossi quinti in combinata, davanti a Porta Tufilla (che comunque ha fatto vedere notevoli progressi). 

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