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ANCONA- Rimpatriato nel suo paese d’origine e accompagnato dai poliziotti della questura dorica un 26enne gambiano rinchiuso nel carcere di Montacuto per rapina, traffico di stupefacenti, lesioni personali. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale, era destinatario di un’espulsione giudiziaria per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Gli agenti hanno dato esecuzione al provvedimento dell’autorità giudiziaria per evitare che, una volta espiata la pena residua, l’uomo potesse tonare a delinquere in Italia. Alle prime luci dell’alba del 26 agosto i tre poliziotti dell’Ufficio Immigrazione, specializzati nelle scorte internazionali, sono partiti alla volta del Gambia. L’operazione di rimpatrio è durata in totale 3 giorni. "Le operazioni di rimpatrio degli stranieri pericolosi ed irregolari consentono di allontanare fisicamente dal nostro territorio soggetti che altrimenti continuerebbero a delinquere- spiega il questore Capocasa-. Ciò consta un impiego di risorse notevoli, ma ciò è possibile solo grazie all’impegno profuso dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato che accompagnano materialmente gli stranieri fino ai loro Paesi di origine, per poi fare rientro in Italia al termine dell’operazione".

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