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I Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno arrestato due persone residenti a Roseto degli Abruzzi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le operazioni, condotte nella notte, hanno portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare, che si aggiungono all’arresto in flagranza di reato di una terza persona lo scorso luglio.

Quest’ultima era stata sorpresa all’interno di un rudere in campagna con 10 grammi di cocaina e 5 grammi di eroina, venendo immediatamente fermata dai militari. Le indagini, coordinate dalla Procura di Teramo, hanno svelato un traffico di droga che coinvolgeva i due arrestati odierni, i quali erano riusciti a sfuggire a un inseguimento dei Carabinieri lo scorso giugno. In quell’occasione, i due erano stati intercettati a bordo di un veicolo, poi abbandonato, sul quale è stato trovato mezzo chilo di cocaina, nascosta in un involucro termosaldato.

L’attività investigativa ha consentito di far luce su un giro di spaccio che si estendeva lungo la costa adriatica, caratterizzato da una rete di clienti fidati e consolidati. La particolarità di questo traffico era proprio l’esclusività delle cessioni, che avvenivano unicamente a favore di persone conosciute, rendendo difficoltoso il lavoro degli investigatori. Non venivano mai coinvolti clienti occasionali, il che ha complicato l’individuazione precisa delle attività illecite.

Durante le perquisizioni nelle abitazioni dei due arrestati, i Carabinieri hanno rinvenuto 20 grammi di hashish, 3 grammi di cocaina, bilancini di precisione, sostanze per il taglio della droga e una somma in contanti pari a 7.500 euro, presumibilmente proveniente dall’attività di spaccio. Entrambi i soggetti sono stati condotti presso il carcere di Castrogno, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti.

Le indagini proseguono al fine di chiarire l’intera rete di contatti e movimenti legati al traffico di stupefacenti che ha interessato l’area.

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