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Tortoreto. “Edoardo continuerà a giocare con noi”. In un’atmosfera carica di dolore, familiari e amici si sono riuniti per l’ultimo saluto a Edoardo , il bambino di 12 anni tragicamente scomparso in seguito a una caduta dal balcone di casa. Tortoreto si è fermata per rendere omaggio al giovane studente, che con la sua allegria riusciva sempre a mettere tutti di buon umore e che sognava di diventare calciatore. La mattinata è stata carica di emozioni, con un primo omaggio allo stadio Pasqualino Pierantozzi: il carro funebre ha percorso il campo di gioco, in segno di saluto per Edoardo, circondato dai suoi compagni di squadra, dagli allenatori e dai dirigenti.

Successivamente, la cerimonia funebre si è svolta nella chiesa di Tortoreto, gremita già molto prima dell’inizio. La bara bianca, avvolta nella maglia biancazzurra della squadra, è stata circondata dall’affetto degli amici di scuola e dei compagni di squadra. Padre Roland, officiando la cerimonia, si è rivolto ai ragazzi, invitandoli a ricordare Edoardo e a parlare delle proprie emozioni. “Non dimenticatelo – ha detto – e ricordate i momenti belli vissuti insieme. È importante comunicare e restare uniti”. All’uscita della chiesa, un lungo applauso ha accompagnato il feretro, mentre palloncini bianchi e azzurri sono stati liberati in cielo sulle note della canzone “A te” di Jovanotti, un ultimo omaggio per Edoardo.

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