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È stato inaugurato questa mattina a Camerino il cantiere per il recupero post sisma della cattedrale della Santissima Annunziata. Alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, è stata anche l’occasione per rientrare, dopo oltre otto anni, all’interno della cattedrale. Ad accogliere il sottosegretario, oltre che il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, la sottosegretaria al ministero delle finanze Lucia Albano e il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, è stato l’arcivescovo Francesco Massara. Che, insieme al sindaco Roberto Lucarelli e al rettore dell’Università Graziano Leoni, hanno potuto illustrare a Mantovano lo stato in cui versa ancora la città ducale e i passi avanti fatti dalla ricostruzione. Il progetto che porterà al recupero della cattedrale richiederà un impegno economico di circa 7,4 milioni di euro e sarà completato, stando al bando di gara, in tre anni. Tutti, a iniziare dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, hanno evidenziato “l’alto valore materiale e simbolico” che il cantiere rappresenta per l’intera comunità camerte. Il commissario Castelli ha evidenziato anche “la presenza costante del governo sulle zone colpite dal sisma”, ricordando che negli “due anni sono state liquidate alle imprese che lavorano sul terremoto il 52% delle somme complessive fin qui erogate”. “Questo cantiere ha un valore molto importante, è un tassello che si aggiunge alla ricostruzione dei nostri territori e questo permette ai cittadini di guardare al futuro con grande fiducia”, ha aggiunto il governatore Acquaroli. Alla cerimonia, oltre a esponenti del mondo civile e militare, hanno preso parte anche molti cittadini, emozionati nel poter ritornare, seppure per pochi attimi, all’interno della cattedrale.

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