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Venerdì nero in A14. Una scia di sangue che non si arresta lungo il tratto marchigiano dove nel pomeriggio del 13 dicembre una donna ha perso la vita per le gravi lesioni riportate nel tragico schianto avvenuto in direzione sud, tra Porto Recanati e Civitanova Marche. Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle 16. Ancora da chiarire la dinamica del sinistro al vaglio della polizia autostradale intervenuta sul posto, insieme al personale del 118. Coinvolti una fiat Panda e un fiat Qubo, altri due mezzi si sono fermati lungo la carreggiata. La donna purtroppo è deceduta sul colpo nonostante ogni tentativo da parte dei sanitari di salvarle la vita. Sul posto la croce gialla di Recanati, e croce verde di Civitanova e vigili del fuoco. Nello schianto due persone sono rimaste ferite tra cui il marito della vittima. Entrambi i feriti entrambi affidati alle cure dei sanitari intervenuti che poi hanno provveduto a trasportarli all'ospedale di Civitanova. A causa dello scontro, la carreggiata è stata invasa dai detriti lasciati dai mezzi incidentati e da alcuni bagagli che erano riposti all’interno delle auto e che sono andati in frantumi. Una giornata drammatica segnata peraltro da un altro incidente avvenuto al mattino. Un operaio è stato investito intorno alle 11, in un cantiere mobile presente nel tratto autostradale marchigiano dell'A14 che collega Porto Sant'Elpidio a Civitanova. Stando alle prime informazioni, l'uomo sarebbe stato investito da un mezzo di lavoro. Scattato l'allarme, sul posto sono arrivati gli uomini della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, l'automedica, la polizia autostradale e il personale di società Autostrade. La centrale operativa del 118 ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza e l'uomo, rimasto sempre cosciente, dopo essere stato stabilizzato, è stato elitrasportato all'ospedale Torrette di Ancona per accertamenti medico-sanitari.

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