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Aveva filmato una adolescente e poi l’aveva ricattata. Un 35enne è stato condannato dal tribunale di Ancona a dieci anni di reclusione per violenza sessuale aggravata, stalking, detenzione di materiale pedopornografico e revenge porn per fatti che risalgono al 2020. Tra ottobre e novembre di quell’anno, una ragazza italiana di 14 anni frequentava una struttura di accoglienza, in una cittadina della provincia di Ancona, dove il trentacinquenne faceva volontariato. All’interno della struttura, l’uomo l’avrebbe avvicinata riuscendo a conquistare la fiducia dell’adolescente. Quindi erano scattati i i ricatti e gli abusi subiti per mesi. Confidandosi con la madre la minorenne ha trovato la forza di chiudere quella relazione. L’imputato, difeso dall’avvocato d’ufficio Annalisa Galeazzi, è attualmente irreperibile. La vittima si è costituita parte civile tramite i suoi genitori, rappresentati in giudizio dall’avvocato Roberto Tiberi. L’uomo è stato condannato ad un risarcimento di 30mila euro.

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