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PESARO - Sabato mattina è in programma a Pesaro, in piazza del Popolo, con inizio alle ore 10, una manifestazione organizzata dall’associazione Evolviamo Pesaro, contro l’aumento delle bollette dell’acqua. "A Pesaro si manifesta per il diritto all’acqua e contro le speculazioni - anticipa la presidente di Evolviamo Pia Perricci - L’acqua, risorsa essenziale per la vita, è spesso al centro di tensioni economiche e sociali. L’introduzione di aumenti retroattivi nelle bollette dell’acqua ha suscitato indignazione tra i residenti di Pesaro e non solo, con accuse rivolte alla società di gestione idrica di praticare politiche poco trasparenti e ingiuste. La protesta da parte della società civile rappresenta un chiaro segnale di come i cittadini siano pronti a difendere il proprio diritto all’acqua come bene comune e non come merce. Purtroppo si nota un defilarsi da parte delle istituzioni, che ricorda la prima fase del caso Riceci, quando ancora il pericolo di una maxi discarica minacciava una valle inviolata e la cittadinanza del posto. La mobilitazione di Pesaro si inserisce in un contesto più ampio di lotte per il diritto all’acqua, che hanno segnato la storia recente in diverse parti del mondo. Ricordiamo, in Italia, il referendum del 2011, in cui il 95% degli elettori si espresse contro la privatizzazione dell’acqua, sancendo il principio che il servizio idrico deve rimanere pubblico. L’acqua è un bene necessario, come l’aria - continua Perricci - e il mondo occidentale si incammina, in casi come quello di Pesaro, su una china pericolosa, destando un giusto allarme fra i cittadini. Le lotte per l’acqua sono momenti fondamentali di civiltà e dimostrano che la questione idrica è un tema universale, che trascende confini geografici e culturali. La gestione dell’acqua come bene comune richiede un impegno collettivo che coinvolga cittadini, istituzioni e organizzazioni della società civile. Garantire trasparenza, equità e sostenibilità è fondamentale per evitare che un diritto basilare diventi preda di interessi speculativi.La protesta di Pesaro e l’impegno coraggioso dei suoi promotori, a partire da Pia Perricci, non è solo una denuncia locale, ma un richiamo universale all’azione. Sostenere queste battaglie significa riaffermare il principio che l’acqua è vita, è diritto e come tale deve restare accessibile a tutti, libera da logiche di profitto".