Condividi:
Ascoli Piceno continua a confermarsi un punto di riferimento per il mondo dello sport, e nell’ambito delle iniziative legate a "Ascoli Città Europea dello Sport 2025", sabato 8 febbraio alle ore 9.30, presso la Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani, si terrà un evento dedicato alla memoria e alla conoscenza. Protagonisti saranno due illustri ascolani, il professor Rosito Scaramucci e il Maestro di sport Armando De Vincentis, che presenteranno i loro libri, testimonianze di una vita dedicata allo sport e alla formazione.
L’evento sarà aperto dal sindaco Marco Fioravanti, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa: «Siamo felici di presentare i libri di due nostri illustri concittadini, che hanno tenuto alto il nome di Ascoli nello sport. Armando De Vincentis e Rosito Scaramucci hanno ottenuto grandi risultati, ciascuno nel proprio ambito, e con queste pubblicazioni mettono a disposizione di quanti vorranno le loro conoscenze e la loro esperienza»¹.
Accanto a lui, l’assessore allo Sport Nico Stallone, che ha ribadito come Ascoli Città Europea dello Sport 2025 rappresenti un’occasione per dare il giusto riconoscimento agli atleti e agli studiosi dello sport: «In questo caso parliamo di due personaggi che hanno fatto la storia dello sport, ascolano e non solo. De Vincentis, da atleta, ha partecipato per ben due volte alle Olimpiadi e poi, da istruttore, ha continuato a mietere successi. Scaramucci, invece, è stato un pioniere nel mondo del fitness, sviluppando attrezzature innovative che hanno cambiato il modo di allenarsi»².
Due carriere al servizio dello sport
Entrambi hanno mosso i primi passi nella storica Società Polisportiva “Labor”, attiva negli anni ‘50 presso il collegio dell’Educatorio. Un vivaio di talenti, lo stesso in cui si formarono i fratelli Carminucci, protagonisti della ginnastica artistica italiana, con Giovanni Carminucci che conquistò una medaglia olimpica a Roma 1960.
De Vincentis, dopo l’esperienza alla Labor, passò all’ASA Ascoli, sotto la guida del notaio Mauro Bracciolani e del professor Carlo Vittori. Spinto dall’ammirazione per il mitico discobolo di Mirone, si specializzò nel lancio del disco, diventando atleta olimpico a Monaco ‘72 e Montreal ‘76, oltre che più volte campione e primatista nazionale. Successivamente, dopo aver completato la sua formazione alla Scuola Centrale dello Sport di Roma, ha dedicato la sua carriera all’insegnamento, portando numerosi allievi ai vertici dell’atletica nazionale e internazionale.
Scaramucci, dal canto suo, ha trasformato la passione per la ginnastica in una missione. Da valido atleta è diventato insegnante di educazione fisica, docente universitario, imprenditore e produttore di attrezzature sportive. Il suo contributo al settore è stato riconosciuto a livello accademico e professionale, tanto da ricoprire oggi il ruolo di presidente della Società Sportiva Ginnastica Ascoli.
Un evento di prestigio per la città
L’incontro, che sarà presieduto dal sindaco Fioravanti e condotto dall’assessore Stallone, vedrà la partecipazione di autorevoli figure del panorama sportivo nazionale, tra cui:
?? Stefano Mei, presidente della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera)
?? Gherardo Tecchi, presidente della FGI (Federazione Ginnastica d’Italia)
?? Riccardo Meloni, rappresentante dell’Ente Nazionale Sport e Salute
?? Fabio Luna, presidente del CONI Marche
?? Giulia Vinciguerra, della Facoltà di Scienze Motorie dell’Aquila
?? Domenico Vannicola e Francesco Silvi, del Panathlon Club
Saranno inoltre presenti tecnici federali, atleti, dirigenti di società sportive, rappresentanti dell’Accademia Olimpica Italiana, oltre a tre classi del Liceo Sportivo di Ascoli, per avvicinare le nuove generazioni alle storie e ai valori di due grandi protagonisti dello sport ascolano.
Un appuntamento imperdibile, che celebra la tradizione sportiva della città e ne rafforza il ruolo di capitale dello sport per il 2025.