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PESARO –Le Farmacie Comunali di Pesaro del gruppo Aspes confermano la loro vocazione sociale e rinnovano il loro impegno verso i più poveri scendono in campo a sostegno della Caritas Diocesana pesarese donando, nel 2025, 1500 euro di farmaci. Si tratta di farmaci che non sono soggetti a prescrizione medica. L’accordo tra Aspes e Caritas, infatti, prevede la donazione di farmaci utilizzati soprattutto per il trattamento delle malattie delle vie respiratorie come il raffreddore e il mal di gola, della febbre e della tosse ma anche per curare disturbi dell’apparato digerente e antinfiammatori. "Le Farmacie Comunali non dimenticano mai il ruolo sociale per cui sono nate – ha detto il presidente di Aspes, Luca Pieri – Credo che questo progetto solidale a favore della Caritas Diocesana di Pesaro, che aiuta quotidianamente le persone in difficoltà del nostro territorio, descriva meglio di tante parole la missione delle Farmacie Comunali. Le farmacie del gruppo Aspes di via Giolitti, Villa San Martino, Villa Fastiggi, Cattabrighe, Muraglia, Soria, Mare, Centro, Pantano e Gabicce Mare, infatti, si confermano in prima linea nell’accogliere e promuovere iniziative di solidarietà, rafforzando la propria vocazione nell’essere ogni giorno per il cittadino, il primo presidio socio sanitario sul territorio". Del resto, secondo il direttore della Caritas pesarese, Roberto Drago, soprattutto negli ultimi due anni sono aumentate le richieste di visite mediche e di farmaci. "Si tratta di persone senza fissa dimora o in grave difficoltà economica e sociale – ha detto Drago – ma anche di coppie e famiglie con figli. A noi non si rivolgono solo stranieri ma anche tanti pesaresi che, soprattutto dopo il periodo del Covid, non riescono a provvedere ai bisogni più elementari come le cure mediche e la spesa quotidiana".
Questa realtà, dunque, rende ancora più necessario e concreto l’aiuto delle Farmacie Comunali del gruppo Aspes, come sottolinea Patrizia Cecchini, da dieci anni farmacista volontario alla Caritas pesarese: "E’ dal 2019 che Aspes ci fa questa donazione – ha detto – e siamo passati dai 1000 euro all’anno fino al 2024, ai 1.500 del 2025. Per un medico che nel nostro ambulatorio riscontra una malattia a un paziente indigente è un bene sapere di avere i fondi e poter prescrivere un farmaco".
«Prenderci cura della comunità in cui operiamo - ha detto Luca Pieri – aiutando chi è in difficoltà nei limiti delle nostre funzioni rientra tra gli obiettivi delle Farmacie Comunali. Abbiamo scelto di attivare questo progetto con la Caritas perché riteniamo sia fondamentale il ruolo che svolge per la nostra città, non lasciando indietro nessuno. Solo così una comunità può davvero crescere e progredire. E noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di contribuire al raggiungimento di questo risultato dall’alta valenza sociale».

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