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Rissa tra giovani, auto cappottata dopo una tentata rapina e caos in pronto soccorso. Notte di follia ad Ancona i Carabinieri della Stazione di Collemarino e del Norm hanno arrestato un 19enne anconetano, già noto alle forze dell’ordine, per lesioni aggravate a personale esercente la professione sanitaria e resistenza a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti verso l’una e trenta all’ospedale di Torrette per la segnalazione di un giovane che, in preda all’ira, aveva aggredito a pugni in faccia due infermieri all’interno dei locali di attesa del reparto. Il 19enne alla vista dei militari, si è scagliato contro di loro con epiteti minacciosi e prendendo a calci e pugni la porta di ingresso. L’esagitato ha poi ha fatto finta di ravvedersi, inginocchiandosi e mostrandosi apparentemente calmo prima di tentare un’improvvisa fuga verso la camera mortuaria. Raggiunto dai militari, si è nuovamente scagliato contro l’auto di servizio, colpendola con pugni sul cofano. A quel punto, è stato immobilizzato con il taser in dotazione, e ammanettato. Quanto accaduto in pronto soccorso è stato l’epilogo di una lunga notte da incubo per le strade di Ancona. In via Brecce Bianche infatti è intervenuta la polizia per sedare una rissa tra giovani e per una tentata rapina. Gli agenti hanno trovato sul posto un’auto cappottata e un sedicenne gravemente ferito, che è stato trasportato in codice rosso a Torrette. In ospedale è giunto poco dopo il 19enne, forse suo rivale, che ha fatto scoppiare il caos. Ancona da chiarire la dinamica di quanto accaduto in via Brecce Bianche, per questo sono in corso le indagini. Il 19enne arrestato dai carabinieri è stato processato con il rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata emessa la misura dell’Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I militari intervenuti non hanno riportato conseguenze fisiche mentre gli infermieri aggrediti hanno fortunatamente riportato prognosi lievi.

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