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ANCONA – A pochi giorni dalla scadenza del termine fissato per il 29 marzo, regna ancora l’incertezza sul futuro dei voli da e per lo scalo di Falconara, in particolare verso Roma e Milano, le principali direttrici di collegamento per i marchigiani. A lanciare l’allarme è la deputata del Partito Democratico Irene Manzi, che punta il dito contro la giunta regionale guidata da Francesco Acquaroli.
«La Regione – afferma Manzi – non sta tutelando la continuità territoriale delle Marche. Non è dato sapere se i voli saranno prorogati in attesa di un nuovo bando e questo significa gettare i cittadini nel buio, penalizzando un territorio che già soffre di isolamento infrastrutturale».
La parlamentare dem critica duramente anche i contenuti del nuovo piano di continuità, nel quale – sottolinea – sono scomparsi i collegamenti del fine settimana con Roma e Milano, proprio nei giorni in cui la domanda si mantiene alta. «Nonostante le ingenti risorse pubbliche investite, l’offerta rimane fragile e incerta», aggiunge.
Per questo, l’appello si sposta direttamente a Palazzo Chigi: «Poiché il presidente Acquaroli non sembra voler affrontare seriamente il problema, chiediamo al governo nazionale di intervenire al più presto, pubblicando un nuovo bando che garantisca servizi regolari e pianificati, nel rispetto delle esigenze dei nostri corregionali».
Secondo Manzi, l’approccio attuale della Regione è «un’improvvisazione insopportabile» che rischia di compromettere lo sviluppo di una Regione che fatica a rimanere connessa con il resto del Paese. «La giunta Acquaroli – conclude – si conferma sempre più distante dalle reali esigenze dei territori e dei cittadini».
Il futuro dei collegamenti aerei resta dunque appeso a una decisione attesa da settimane. Intanto, il tempo stringe e con esso cresce la preoccupazione di cittadini, imprese e istituzioni locali.