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ANCONA - Educazione e svago diventano parte integrante del percorso di cura dei piccoli pazienti oncologici ricoverati presso il Dipartimento Materno Infantile Salesi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
È il cuore di Edutainment4Care, il progetto di ricerca scientifica del Laboratorio di Modellistica Analisi e Controllo dei Sistemi dinamici del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche, in partnership con la Fondazione Ospedale Salesi Ets, il Distretto 108A Lions Club, ANcybernetics (spin-off dell’Università Politecnica delle Marche e startup innovativa) e Talent (Pmi nel campo delle Tecnologie per l’Educazione).
Il progetto prevede l’introduzione di dispositivi di Edutainment, che combinano educazione e intrattenimento, progettati per essere a misura di bambino (Baby friendly) e integrabili con sistemi di intelligenza artificiale etici, come la piattaforma AskLea, uno strumento educativo basato su AI che offre contenuti personalizzati e sicuri per l’apprendimento.
Obiettivo migliorare la qualità di vita durante la fase di ricovero ospedaliero, umanizzare le cure, ridurre l’isolamento e contrastare lo svantaggio educativo che può verificarsi a seguito di periodi prolungati di degenza.




La prima sperimentazione, attualmente in partenza, è sostenuta dal Distretto 108A dei Lions Club, e coinvolgerà un gruppo di pazienti di età compresa fra 10 e 12 anni (la conclusione è prevista nel mese di giugno). In parallelo, gli stessi sperimentatori hanno presentato un progetto europeo di ricerca e innovazione del valore di 400mila euro, che coinvolgerà 11 partner internazionali con l’obiettivo di ampliare e consolidare l’impatto di questa iniziativa in contesti educativi e sanitari a livello europeo.
Ai piccoli pazienti oncologici saranno forniti dei kit virtuali (tablet) e reali (componenti robotici montabili) per il percorso di Edutainment che prevede anche l’apprendimento, divertendosi, delle discipline Steam (discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche, artistiche e matematiche).
I tablet saranno dotati di un’applicazione sviluppata ad hoc per permettere l’accesso a una serie di risorse, tra cui delle lezioni per la costruzione dei kit, la piattaforma educativa Talent WeTurtle Kids, utilizzabile per accedere numerose risorse Steam in autonomia dai bambini. I kit potranno essere utilizzati in connessione con la piattaforma di intelligenza artificiale AskLea.

A guidare gli incontri ludico-educativi saranno i professionisti della Fondazione Ospedale Salesi, appositamente formati per il progetto di ricerca e già esperti nella Robot Therapy. I ricercatori di Univpm, di ANcybernetics e di Talent hanno sviluppato anche una soluzione per la connessione tra bambini, genitori, nonni e medici, tramite videochiamate integrate a contenuti formativi.
La Presidente della Fondazione Ospedale Salesi Ets e Direttore Amministrativo dell’Aou delle Marche, Cinzia Cocco, parla di un progetto che rappresenta “un importante strumento di sostegno per le bambine e i bambini sottoposti alle terapie oncologiche e per le loro famiglie.
Fornisce, infatti, un prezioso stimolo educativo e di crescita intellettuale che favorisce il mantenimento del senso di routine, cruciale nel processo di cura. Permette inoltre, di ridurre l’isolamento sociale dovuto alla degenza, favorendo il legame con la famiglia, al di fuori delle pareti ospedaliere, contribuendo in maniera determinante all’umanizzazione delle cure”.
Cocco spiega che il progetto “si integra alla scuola in ospedale, istituita al Salesi ormai da diversi anni, grazie alla convenzione tra l’Aou delle Marche e l’Istituto Comprensivo Novelli Natalucci, per permettere ai piccoli ricoverati di seguire le lezioni durante la degenza ospedaliera, senza accumulare assenze e garantendo così due diritti fondamentali: il diritto alla salute e il diritto allo studio”.

La Direttrice della Fondazione Ospedale Salesi Ets, Laura Mazzanti, sottolinea l’importanza del progetto nel promuovere “un ambiente che possa contribuire al benessere psicologico ed emotivo dei pazienti e delle loro famiglie, durante la degenza ospedaliera. I nostri professionisti sono già esperti nella Robot Therapy, l’introduzione di queste importanti tecnologie, combinate all’intelligenza artificiale ‘etica’, rappresenta un ulteriore ed importante tassello nell’ambito delle attività finalizzate a donare sollievo ai piccoli pazienti”.

L’Immediato Past-Governatore Lions del Distretto 108A, Marco Candela, racconta brevemente il percorso di questa iniziativa: “La nostra Associazione riconosce a livello mondiale il cancro pediatrico tra gli otto principali target di intervento. Come medico da oltre 40 anni è stato, quindi, per me immediato il desiderio, unanimemente condiviso dalla governance distrettuale dello scorso anno, di indirizzare a questa iniziativa il frutto in particolare di una attenta gestione del budget annuale distrettuale nonché di gradite raccolte fondi promosse da alcuni Club Lions marchigiani ed abruzzesi che ringrazio con tutto il cuore. Siamo quindi orgogliosi nonché grati alle prestigiose partnership coinvolte di poter coniugare, con il nostro contributo di 30mila euro, la nostra vocazione al servire, la realizzazione di un progetto innovativo ricco di nuove tecnologie a favore di pazienti che ci toccano profondamente nel cuore, il supporto necessario ad una sperimentazione ‘pilota’ che possa prossimamente esprimersi in meritate dimensioni europee”.

"Questo progetto innovativo – spiega il professor David Scaradozzi, professore associato nel settore Automatica presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche – si rivolge per la prima volta ai bambini che, anche per lunghi periodi, sono costretti ad interrompere la formazione scolastica per sottoporsi alle terapie. Da molti anni si sta studiando come migliorare i programmi educativi, ma non si era ancora mai pensato ai bambini ricoverati in ospedale, con questa piattaforma introduciamo nel percorso di cura l’apprendimento, divertendosi, delle discipline Steam”.

"Il percorso di cura del bambino che si ammalata di tumore è sempre molto impegnativo perché spesso costringe i piccoli pazienti all’isolamento a causa dell’immunosoppressione da farmaci - spiega la Dottoressa Paola Coccia, Direttore della SOsD di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche - l’utilizzo dei dispositivi che promuovono l’apprendimento e tengono impegnati i bambini, rappresentano un valido strumento nel contribuire a ridurre l’ansia, superare l’isolamento e migliorare la compliance (adesione al trattamento, ndr)".

“Come ANcybernetics, start up innovativa e spin-off accademico dell’Università Politecnica delle Marche, il progetto Edutainment4Care rappresenta una straordinaria occasione per dimostrare come la robotica educativa e le soluzioni digitali intelligenti possano entrare in modo sensibile ed efficace nei contesti ospedalieri – dichiara la Dottoressa Benedetta Castagna, Eu Project Manager di ANcybernetics - È un progetto che ci permette di sviluppare tecnologie a misura di bambino, orientate all’empatia, all’interazione e all’apprendimento esperienziale anche nei momenti più delicati della vita di un giovane paziente. Contribuire al benessere e alla continuità educativa di questi bambini è per noi una responsabilità e un privilegio”.

“Talent è felice di contribuire al progetto mettendo a frutto i suoi 10 anni di esperienza nel campo della didattica innovativa – dichiara la Dottoressa Elisa Mazzieri, Ceo di Talent Srl - Nella nostra storia abbiamo raggiunto e formato migliaia di studenti, anche con bisogni educativi speciali o in contesti svantaggiati, ma ora portare attività di gioco e di didattica a bambini ricoverati ci permette di arricchirci ancora di più di esperienze e ne siamo lieti.
Non vediamo l’ora di conoscere le opinioni dei bambini stessi e degli operatori, per capire se le attività Steam (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte, Matematica, ndr) che abbiamo strutturato li avranno divertiti e se le attività scolastiche saranno state facilitate dal tutoraggio di AskLea”.

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