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ANCONA - La Procura dei Minori ha aperto un fascicolo civilistico per analizzare il contesto familiare in cui vive il 14enne che sabato mattina è volato da una finestra del liceo scientifico Savoia Benincasa. Un secondo filone che prende il via parallelamente all’indagine della procura ordinaria per istigazione al suicidio contro ignoti. Una procedura dovuta per permettere al pm di svolgere i dovuti accertamenti sul caso. I carabinieri stanno indagando per ricostruire quei drammatici momenti. Il voto annunciato dalla professoressa di Matematica non sarebbe stato trascritto sul registro elettronico visionato dai militari. Intanto la docente ieri mattina è rientrata a scuola regolarmente (non ha fatto lezione nella classe del 14enne) e non beneficiato della pausa che l’istituto scolastico le aveva concesso. Inizierà anche un supporto psicologico alla classe del 14enne disposto sempre dalla scuola che andrà avanti per tre settimane. Per chi vorrà - compresi genitori e insegnati - potrà usufruire di videochiamate e incontri per condividere la terribile esperienza vissuta.
Intanto le condizioni di salute del giovane migliorano di giorno in giorno. Il ragazzo è stato trasferito all’ospedale pediatrico Salesi dove resterà in osservazione. Ha riportato diverse fratture dopo un volo di dieci metri. A salvargli la vita il suolo erboso che quella mattina era ancora umido e molle e ha attutito la caduta.