Condividi:

CHIARAVALLE - Trovato un martello nella casa di via Gramsci dove sono stati rinvenuti mercoledì sera si corpi senza vita di Loredana Molinari, 78 anni e Maurizio Bucciarelli, 54 anni. È quanto emerge nelle ultime ore dalle indagini svolte dalla Procura di Ancona. Potrebbe essere proprio questa l’arma del delitto usata per uccidere la pensionata e su cui verranno svolte opportune indagini. La donna infatti presentava varie ferite alla testa al momento del ritrovamento del cadavere in avanzato stato di decomposizione. I due corpi di madre e figlio, infatti, si trovavano lì da giorni e sono stati i vicini di casa ad allertare i soccorsi dopo aver sentito sgradevoli odori provenire dall’appartamento. L’autopsia, che verrà svolta nelle prossime ore, potrebbe rivelare qualche informazione preziosa sulla dinamica di questo giallo che ha sconvolto il centro di Chiaravalle. Al momento comunque la pista più accreditata sembrerebbe essere quella dell’omicidio suicidio visto che la casa era completamente blindata e non ci sarebbero stati segni di scasso al momento dell’arrivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco.
Gli inquirenti hanno rintracciato i parenti dei due che potrebbero aiutare a capire cosa sia successo in casa o a dedurre meglio il quadro familiare. Lo stato precario di salute di Loredana Molinari suggerisce che potrebbe essere stato il figlio ad aggredire la mamma e non il contrario oppure che la donna si sia sentita male e il figlio, rientrando e trovandola morta, non avrebbe retto alla perdita decidendo di togliersi la vita. I carabinieri della compagnia di Jesi stanno indagando a trecentosessanta gradi insieme al pm Ruggiero Dicuonzo che non esclude alcuna ipotesi. 

Tutti gli articoli