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Si è svolta con grande partecipazione ieri al Passetto di Ancona un’importante iniziativa di pulizia ambientale, promossa dall’Associazione Plastic Free. Nell’area compresa tra la pineta, la scalinata e il parco sottostante, i volontari sono riusciti a raccogliere ben 126 chilogrammi di rifiuti, con un clean up mirato principalmente alla raccolta di mozziconi di sigaretta, una delle principali cause di inquinamento.

L’evento, organizzato per monitorare l’impatto della pressione antropica durante l’estate, ha portato alla luce un dato allarmante: migliaia di mozziconi di sigaretta abbandonati sono stati ritrovati in tutta l’area. "Il numero di sigarette raccolte è stato sconcertante," hanno riferito gli organizzatori, sottolineando l’importanza di questi interventi per contrastare l’inquinamento.

Alla fine della giornata di pulizia, le ragazze dell’Associazione scientifica Impronta Animale hanno tenuto una sessione educativa per i numerosi partecipanti. Attraverso un esperimento e delle illustrazioni, hanno spiegato i danni provocati dai mozziconi di sigaretta all’ambiente marino e agli animali, sensibilizzando i presenti sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti.

L’iniziativa è stata salutata con soddisfazione dall’assessore comunale al volontariato civico e politiche giovanili, Marco Battino, che ha evidenziato come la crescente partecipazione testimonia una maggiore sensibilità verso la tutela dell’ambiente. "Siamo soddisfatti per l’ampia partecipazione e i risultati conseguiti. La collaborazione tra il Comune di Ancona e Plastic Free continuerà per promuovere consapevolezza e partecipazione attiva nelle azioni di salvaguardia ambientale," ha dichiarato Battino.

Massimiliano Lelli, rappresentante di Plastic Free, ha ribadito il successo dell’evento, sottolineando il piacere di vedere coinvolte persone di tutte le età. "Questi eventi non sono solo momenti di pulizia, ma anche di sensibilizzazione. Un ringraziamento speciale va all’Associazione Impronta Animale per l’ottimo lavoro nella divulgazione scientifica," ha concluso Lelli.

L’iniziativa ha dimostrato ancora una volta come l’impegno congiunto di cittadini e istituzioni possa fare la differenza nella protezione e nella tutela dell’ambiente.

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