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ANCONA – “Tutti i bambini trattati con la Pet Therapy a domicilio hanno riportato esperienze molto positive, c’è molto entusiasmo non solo da parte dei bambini, ma anche dell’intero nucleo familiare che viene coinvolto nella coterapia”.
Sono le parole della dottoressa Paola Coccia, Direttore della SOsD Oncoematologia Pediatrica del Dipartimento Materno Infantile Salesi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, sul progetto pilota di Pet Therapy a domicilio avviato nel 2022 dalla Fondazione Ospedale Salesi ETS grazie al prezioso sostegno dei Lions Club di Castelfidardo - Riviera del Conero e Senigallia.
La coterapia era stata attivata in Ospedale nel 2017 dalla Fondazione Ospedale Salesi ETS per i piccoli pazienti ricoverati nella struttura e fin da subito aveva mostrato i suoi benefici, da qui l’idea di seguire i bambini oncologici anche a casa una volta dimessi dall’Ospedale in modo da garantire la prosecuzione della coterapia grazie agli operatori della Magical Pet e ai loro splendidi amici a quattro zampe.
“La Pet Therapy a domicilio rappresenta un valore aggiunto per i bambini oncologici – prosegue la dottoressa Coccia – dopo aver trascorso diverso tempo all’interno dell’ospedale una volta rientrati a casa poter avere una continuità con la struttura e con il personale che li ha seguiti nel percorso di cura e che per loro è diventato come una seconda famiglia, li fa sentire protetti”.
“Siamo grati ai Lions per l’importante sostegno che ci permette di poter continuare ad offrire ai bambini oncologici la Pet Therapy a domicilio - spiega la direttrice della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, professoressa Laura Mazzanti – in questi due anni abbiamo visto grandi benefici in termini di qualità di vita e di riabilitazione dei bambini, il contatto con i cani li aiuta ad allontanare lo stress legato alla malattia”.
Carlo Barabani, presidente del Lions Club di Castelfidardo – Riviera del Conero, spiega “crediamo fermamente in questo progetto che abbiamo sposato fin da subito per garantire la Pet Therapy a domicilio ai bambini oncologici. Quando la malattia tocca un bambino la situazione è ancora più complessa, per questo sosteniamo l’iniziativa. Ringrazio la Fondazione Ospedale Salesi ETS e tutto il personale che opera per questo progetto – conclude - -. Infatti, i progetti ‘speciali’ possono essere fatti solamente con persone e da persone speciali”.
Il dottor Vincenzo Firetto, officer del Distretto 108ª e coordinatore distrettuale del service Oncologia Pediatrica, referente per l’oncologia pediatrica spiega che il progetto “permette ai piccoli malati, una volta superata la fase acuta e rientrati a casa, di poter beneficiare di una continuità con la coterapia, specie nei primi mesi successivi alla fase del post ricovero. L’impegno dei Lions è quello di fare in modo che questa pratica venga inserita nei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) in modo che possano accedervi tutti i bambini”.
Loredana Busilacchio, segretaria del Lions Club di Castelfidardo – Riviera del Conero sottolinea l’importanza del progetto: “Continuiamo ad impegnarci per raccogliere fondi a sostegno dell’iniziativa, crediamo nell’importanza di ‘accompagnare’ i bambini una volta rientrati a casa per un ritorno graduale alla quotidianità. Finché non lo faranno le Istituzioni cercheremo di impegnarci per dare il nostro contributo”.