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CITTÀ DEL VATICANO - Dopo quattro anni la marineria sambenedettese è tornata ad abbracciare Papa Francesco. Il Pontefice ha accolto in udienza in Aula “Nervi” circa 200 pescatori di San Benedetto del Tronto e Martinsicuro, accompagnati dalle loro famiglie, oltre che dal Vescovo Gianpiero Palmieri e dal cappellano del porto, don Giuseppe Giudici. Una grande emozione per la delegazione dei marittimi che si è presentata con tanto di striscione in un'aula Paolo VI stracolma di fedeli.

L’incontro, avvenuto in occasione della recente Giornata Mondiale della Pesca, celebrata il 21 novembre, è stato un momento di riflessione e gratitudine verso una professione che il Pontefice considera fondamentale, sia dal punto di vista umano che spirituale.

Bergoglio negli anni più volte ha elogiato la marineria marchigiana per il suo contributo alla salute del mare con l’iniziativa “A Pesca di plastica” per la pulizia dei fondali.

“La vostra professione – ha esordito il Papa – risale a tempi lontanissimi e porta con sé una grande ricchezza di valori. Non possiamo dimenticare che agli inizi della Chiesa c’erano proprio dei pescatori, come Pietro, al quale Gesù affidò la guida della comunità cristiana. Anche voi, oggi, rappresentate una continuità di quegli atteggiamenti fondamentali: la costanza nella fatica, la perseveranza di fronte agli insuccessi.”

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