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ANCONA - Il b-day, ovvero il giorno della bomba, è arrivato. L’ordigno bellico trovato al porto antico di ancona alcune settimane fa verrà portato in mare e fatto brillare in acqua. Questione di ore ormai. Alle 6 di stamattina è stata istituita la zona rossa in un raggio di 468 metri dal luogo del ritrovamento. Natanti via dal porto e (pochi) residenti evacuati. Le operazioni di de-spolettamento sono in corso. "Si tratta di un ordigno di fabbricazione americana con un peso di 240 kg e 148 kg di esplosivo, una bomba che risulta parzialmente esplosa e che al momento è in fase di disinnesco per permettere poi il successivo brillamento- ha spiegato il tenente colonnello Gianluca tramuto, del Genio Ferrovieri Esercito Italiano- tecnicamente ci sarà la rimozione del dispositivo d’innesco all’interno di una struttura di contenimento appositamente creata per ridurre il raggio di azione da 800 a 400 metri" . La bomba verrà poi rimorchiata a sette miglia al largo, poi fatta esplodere in mare dal Nucleo Palombari della Marina Militare.